Le aziende protestate sono quelle aziende che possiedono un protesto, per fare un esempio quello di avere dei conti correnti ancora da pagare e la conseguente impossibilità di avere e fare pagamenti. Il protesto sarebbe un atto ufficiale dove una persona tipo notaio, oppure un ufficiale giudiziario verifica i cambiali, assegni bancari e postali, controllando i mancati pagamenti.

Un’ampia introduzione

I notai hanno il compito di riferire alla camera di commercio esperto la lista dei protesti messi per iscritto, tutto questo alla fine di ogni mese.

Il debitore dovrà essere accertato, mostrando i propri dati anagrafici, indicando il nome, l’indirizzo di domicilio e il luogo e data di nascita.

Parlando delle aziende protestate, possiamo dire che non è assolutamente facile riuscire ad aprire un conto corrente per protestati perchè, una volta arrivato un protesto, risulterà difficile poterne uscire.

La difficoltà ad aprire un conto corrente è derivato dal fatto che, per tutela della privacy dei clienti e di se stessa, i conti correnti non possono essere concessi dalle banche, in tal caso l’azienda verrà giudicata come un’entità a rischio potenziale e quindi un soggetto ad alto rischio se si ha in possesso di qualche protesto.

Le aziende che vuole cancellarsi dal registro dei protesti, uno dei modi sarebbe quello di effettuare il pagamento entro l’arco di un anno da quando si è iscritta nel registro, applicabile nel momento in cui si possiede una vaglia e non quando si ha un assegno.

L’altro modo per cancellarsi consiste che l’azienda deve riuscire a fare in modo che la registrazione all’elenco dei protesti sia avvenuta per errore e deve essere effettuata presso il tribunale, il motivo sarebbe quello della riabilitazione.

Le prime soluzioni!

Tuttavia, sono presenti alcune possibili soluzioni che le aziende protestate possono adottare, scegliendo tra le varie proposte.

Una possibile soluzione ideale da prendere in considerazione, per le aziende protestate, sarebbe quello di aprire un servizio chiamato Conto Amico per vari motivi, tra cui la possibilità di poter controllare nella propria casa attraverso il computer oppure lo smartphone e tablet.

Per intenderci, il Conto Amico è un conto che funziona come una carta di credito bancario, ossia che possiede un numero IBAN, con l’invio e la ricezione dei bonifici e RID e prelievo all’ATM.

Un altro motivo per scegliere Conto amico è la capacità di potere risparmiare spese che non servono, e i problemi a livello burocratico, fregature previste nel contratto.

Un’azienda che apre un conto corrente tramite Conto Amico, avrà l’esenzione dal pagamento di circa 100 euro all’anno, inoltre nessuno si domanderà se abbia avuto problemi dal punto di vista finanziario.

Riepilogando, il Conto Amico permette ad un’azienda protestata di agire in piena libertà, potendo fare bonifici senza problemi, gestendo il proprio conto tramite l’uso di internet e zero spese.

Un’altra possibile soluzione che l’azienda che possiede alcuni protesti, sarebbe quello di attivare un servizio chiamato POS-SO, ovvero la versione POS senza banca, perchè il posto dove si gestisce si trova all’estero pertanto le aziende non possono incontrare problemi riguardanti i protesti.

L’azienda, che vuole attivare questo servizio POS-SO, dovrà compilare i propri dati attraverso il sito internet, il tutto avverrà nel giro di una giornata.

Concludendo

Con questo servizio si ha la possibilità di accedere ad un POS virtuale, relativi agli incassi a distanza, ovvero che le aziende possono ricevere denaro a distanza, in modo da incrementare il business, potendo avere un accredito subito, senza dovere aspettare alcuni giorni.

Un’ulteriore idea rivolta ai protesti e aziende, sarebbe quello di abbonarsi ad un servizio analogo al precedente chiamato myPOS, in grado di risolvere quei problemi relativi ai protesti, perchè le funzioni relative che possiedono da offrire non sono soggetti a fare pagare un canone mensile.